Soffrire di attacchi di panico è una condizione molto diffusa, spesso però ci possiamo ritrovare a compromettere le nostre abitudini di vita a causa di questo disagio.
“Hai mai sofferto di Attacchi di Panico? Beh.. io si e so cosa vuol dire cadere, anche solo per pochi minuti, in quella strana e spersonalizzante condizione... Ma esistono soluzioni al problema?”
Gli attacchi di panico sono episodi acuti di paura intensa e improvvisa, accompagnati da una serie di sintomi fisici e mentali. Gli attacchi di panico sono considerati una forma di ansia e possono essere associati a diversi disturbi d'ansia, come il disturbo d'ansia generalizzato o il disturbo di panico.
La causa precisa degli attacchi di panico non è nota, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali.
A livello biologico, gli attacchi di panico sono stati associati a un'iperattività del sistema nervoso simpatico, che è responsabile della risposta "lotta o fuga" del corpo allo stress. Durante un attacco di panico, il sistema nervoso simpatico attiva la produzione di ormoni dello stress, come l'adrenalina e il cortisolo, che causano una serie di cambiamenti fisici, tra cui aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
A livello psicologico, gli attacchi di panico sono stati associati a una predisposizione genetica all'ansia, a una storia di traumi o stress emotivi e a una tendenza a evitare situazioni stressanti.
A livello ambientale, gli attacchi di panico possono essere scatenati da situazioni specifiche o eventi stressanti, come l'uso di sostanze, la perdita di un lavoro o la morte di una persona cara.
In generale, gli attacchi di panico sono una condizione complessa e possono essere causati da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. La terapia per gli attacchi di panico può includere la psicoterapia, i farmaci ansiolitici e l'apprendimento di tecniche di rilassamento e gestione dello stress.
Alcuni esercizi che possiamo apprendere facilmente ci possono aiutare concretamente ad una migliore gestione di questo spiacevole disagio, tuttavia il solo approccio psicoterapico a volte non risulta sufficiente e come descritto sopra bisogna abbinare alla terapia della parola ansiolitici che potrebbero, se abusati, provocare dipendenze.
Esistono parecchie soluzioni naturali a seconda della gravità del problema ad esempio la fitoterapia, basata sull'assunzione di piante capaci di incrementare i livelli di rilassamento e diminuire quelli dello stress, in particolare: valeriana, biancospino, melissa e soprattutto passiflora.
L’ipoglicemia, ad esmepio, è una delle prime cause fisiologiche dell’attacco di panico, per questo motivo è importante mantenere il livello glicemico costante durate tutto il giorno. Alimenti ricchi di cereali integrali possono aiutarci grazie alla presenza delle fibre, inoltre sono una valida alternativa alla pasta e al pane bianco.
Tutti gli zuccheri bianchi, dolcificanti e succhi di frutta confezionati sono da evitare poiché favoriscono gli sbalzi glicemici quindi bisogna quindi prediligere gli zuccheri grezzi e il miele. Anche gli insaccati, le carni rosse e la carne di maiale andrebbero eliminati insieme a tutte quelle sostanze che stimolano il sistema nervoso come caffè, cioccolato e tè. Ottimale sarebbe abbinare ad ogni pasto i carboidrati derivati da cereali integrali, alimenti proteici, frutta e verdura a volontà.
Alcuni consigli naturali:
L’utilizzo degli oli essenziali
L’olio essenziale di Camomilla se inalato è in grado di calmare le persone colleriche e impulsive e soprattutto placagli attacchi di panico. E’ in grado di favorire l’equilibrio interiore e la sua azione antispasmodica favorisce il rilassamento della muscolatura tesa. La sua azione calmante è in grado di aiutare persone colleriche e impulsive a non reagire in modo esagerato rispetto al contesto. Favorisce l’equilibrio interiore; aiuta ad elaborare le esperienze sia fisiche che psichiche. Le sue proprietà lo rendono particolarmente indicato anche in caso di stress, agitazione, mal di testa, insonnia, le crisi di ansia e disturbi del sonno dei bambini. L’olio essenziale di Melissa ha una forte azione sul sistema nervoso quindi è particolarmente indicata per chi soffre di attacchi di panico associati a nervosismo ricorrente. Unendo qualche goccia di olio essenziale di menta o di limone possiamo potenziare il suo effetto e creare una miscela in grado di far tornare il buon umore.
I Fiori di Bach contro ansia e stress
In questo caso l’attacco di panico viene visto come una risposta dell’organismo ad una problematica emotiva e interiore profonda. Per questo motivo consiglio di affidarsi ad un floriterapeuta in grado di scegliere il/i fiore più appropriato a quella che è la vostra vita emotiva del momento. Invece per placare l’attacco di panico nella fase acuta si può utilizzare il Rescue Remedy che darà un effetto calmante istantaneo, agendo a livello sintomatico. Il suo utilizzo è semplice, bisogna mettere in un bicchiere d’acqua 4 gocce di Rescue Remedy sorseggiando il tutto lentamente, fino a quando ci si sente più tranquilli. L’altra alternativa è l’associazione di Rock Rose e Cherry Plum mettendone 2 gocce per ciascuno in un bicchiere d’acqua.
Integrazione
Anche l’integrazione è un ottimo supporto contro attacchi di panico e crisi d’ansia, in combinazione con strategie alimentari e di riflessione. Gli integratori infatti permettono di combinare in una formulazione efficace erbe officinali e nutrienti dalle proprietà rilassanti.
Il nostro consiglio per chi desidera utilizzare un integratore per favorire il rilassamento è quello di scegliere Sedanam, con estratti da pianta fresca di melissa, valeriana e passiflora. I suoi ingredienti sono completamente naturali ed assenti da forme animali, adatti quindi per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana. La presenza di estratti da pianta fresca è fondamentale per preservare al meglio l’integrità e l’efficacia di queste erbe.
In fine bisognerebbe imparare ad accogliere gli attacchi panico senza ostentarci a rifiuarli ed a combattarli perchè potremmo provocare un effetto ancora più negativo.
Sarebbe opportuno rendersi consapevoli che nulla di terribile ci puo' accadere in quel momento e che questo messaggio che il corpo ci manda va accolto facendosi attraversare, in definitiva più impareremo a riconoscere ed accogliere ciò che accade all'interno di noi più la via della guarigione ci sembrerà più chiara.
Aspetto i tuoi commenti e e le tue riflessioni su questa breve sintesi dell'argomento.
Comments