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Immagine del redattoreAlessandro Iacubino

Asse Cervello-Intestino, di cosa si tratta?

Quale correlazione puo' esserci tra stati d'ansia e alimentazione, nuovi studi ed evidenze scientifiche provano il "collegamento diretto" tra cervello ed intestino.





“ I disturbi di ansia hanno una forte correlazione con quella che noi chiamiamo comunemente pancia, quale importanza ha in questo processo il microbiota intestinale?”

C'è una forte relazione tra l'intestino e il cervello, nota come "asse intestino-cervello". Questa relazione è stata dimostrata da numerosi studi che hanno mostrato come i disturbi gastrointestinali e le malattie infiammatorie intestinali (IBD) possono aumentare il rischio di disturbi d'ansia e depressione.


Il microbiota intestinale, che è costituito dalla comunità di batteri, funghi e virus che vivono nel tratto digestivo, gioca un ruolo importante in questa relazione. Il microbiota intestinale è stato dimostrato che influisce sull'equilibrio metabolico, sull'immunità e sulla neurotrasmissione.


La ricerca ha mostrato che le alterazioni del microbiota intestinale possono influire sull'attività del sistema nervoso enterico e sulla comunicazione tra l'intestino e il cervello attraverso il sistema nervoso autonomo e il sistema nervoso centrale. Ciò può portare a una serie di cambiamenti nei processi neuroendocrini e nei meccanismi di risposta allo stress, che possono influire sull'ansia e la depressione.


Ad esempio, studi hanno mostrato che i cambiamenti nel microbiota intestinale possono influire sulla produzione di neurotrasmettitori come la serotonina e la GABA, che sono coinvolti nell'ansia e nella depressione. Inoltre, il microbiota intestinale può influire sulla risposta infiammatoria del corpo, che è stata implicata nello sviluppo dei disturbi sopra citati.


In conclusione in fase di "indagine" lo specialista a cui ci rivolgiamo dovrà per forza di cose valutare tutti gli aspetti per una diagnosi appropriata, ma spesso ci troviamo di fronte a psicologi che privilegiano solo l'aspetto "psicologico" e medici che privilegiano solo l'apetto "medico", la correlazione tra cervello ed intestino e solo un esempio di quella visione che noi chiamiamo integrata dove nulla va tralasciato ai fini di una vera guarigione, altrimenti ricadremo nella solita cura del sintomo e non della causa.


Grazie per il tempo dedicato alla lettura, questa ovviamente rimane una sintesi dell'argomento mi aspetto tuoi approfondimenti e commenti a rigurado.

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